mercoledì 25 novembre 2015

Tre giorni e mezzo a Londra con bambini, bella storia


Preparazione e Consigli: Per prepararmi al viaggio e scegliere le cose da fare e vedere ho letto la guida "101 Cose da Fare a Londra". Ovviamente sono innumerevoli i siti, blog, o guide cartacee come la Lonely Planet anche in versione mini guida, che potrete consultare, e vi consiglio di farlo per selezionare quello che vi interessa e avere qualche alternativa a seconda del tempo che troverete. Alcune informazioni di base sono:
  • in UK c'è la sterlina. Potrete comodamente ritirare del contante all'aeroporto, anche se per la maggior parte delle spese potrete liberamente usare la carta di credito. Per il ritiro di contante dagli sportelli automatici ricordatevi il PIN della vostra carta;
  • Londra è costosa, rassegnatevi, è davvero difficile fare una vacanza economica;
  • portatevi un adattatore per le prese dei vostri piccoli accessori come caricatore per il cellulare o asciuga capelli;
  • procuratevi una mappa. Io l'ho comprata sull'aereo per 3 euro e mi è stata utile.
  • organizzatevi per il trasferimento dall'aeroporto all'albergo/appartamento/B&B dove alloggerete. Da mia esperienza se siete due famiglie risulta conveniente appoggiarsi ad una agenzia di taxi, invece nel caso di una famiglia è meglio prendere il treno nel nostro caso da London Stansted fino a Liverpool Street, e poi spostarsi con la metro. Il treno impiega un'ora circa, ma è molto comodo e dotato di connessione gratis ad Internet.
  • una volta in centro comprate allo sportello della metro la Oyster card, vi farà risparmiare sugli spostamenti in metropolitana. Allo sportello potrete farvi consigliare sulla migliore tariffa; noi ad esempio abbiamo scelto una tariffa 4 giorni e ci sono avanzati 40 pence a testa. Più la Oyster che se riconsegnata a fine vacanza vi restituirà circa 5 sterline a carta.
  • In ogni ristorante, fast food o pub troverete con molta probabilità qualche giovane italiano che lavora lì. Vi farà piacere, ma vi farà anche riflettere sulla situazione lavorativa italiana.
Giorno 1 (mezza giornata): noi abbiamo alloggiato al Russell House B&B, in Russell Square. Non si può prenotare on line, ma solo telefonicamente. E' comodo, centrale, le camere sono molto piccole, ma pulite, l'accoglienza è ottima, la colazione buonissima, il personale gentilissimo, la famiglia dei proprietari è di origine italiana quindi si parla anche l'italiano. Il primo giorno siamo arrivati piuttosto tardi, quindi abbiamo giusto avuto il tempo di un giretto nei dintorni dell'albergo, che è a due minuti del British Museum, per poi finire la serata Trafalgar Square e cenare al Piccadilly Circus. Lì abbiamo cenato in una pizzeria italiana che ci è stata consigliata, piuttosto buona, a parte la mia pizza con due pelati interi mollati sopra.


Giorno 2: mattina dedicata alla visita del British Museum, un museo davvero bello, soprattutto per ciò che riguarda la parte egizia. Nel pomeriggio abbiamo goduto, passando prima per  Big Ben, del giro panoramico sul London Eye, costoso ma bellissimo, per poi proseguire a piedi lungo il Thames. Una bella passeggiata che consiglio: ci sono giardinetti, locali, negozi, artisti di strada. Abbiamo anche trovato un'area AIG dedicata alla squadra di rugby degli All Blacks, visto che eravamo nel periodo dei mondiali ospitati a Londra, con tanto di Haka in realtà virtuale e prove pratiche su come effettuare mete o passaggi. Siamo infine arrivati Tower Bridge, fino al London Tower. Già verso le 16,30 è troppo tardi per visitarlo e quindi abbiamo rimandato al giorno successivo. Esausti, abbiamo cenato al Pret a Manger, una linea di fast food tendente al biologico ed all'ecologico, proprio di fronte al nostro albergo.

Giorno 3: La mattina abbiamo visitato la Tower of London, da non perdere, con i magnifici gioielli della corona. Un piccolo castello dove in passato hanno avuto residenza i reali inglesi, e che permette di fare un tuffo nel modo di vivere del Medioevo. Dopo, attraverso il verdissimo Green Park siamo arrivati a Buckingham Palace; c'è una sezione degli alloggi reali che è visitabile, ma solo in agosto e settembre. Abbiamo quindi finito la giornata al Natural History Museum, per poi cenare di nuovo al Piccadilly, al ristorante del negozio Rain Forest, molto carino per i bambini. Essendo sabato sera, abbiamo trovato la zona Piccadilly davvero sovraffollata, soprattutto impressionante il numero e lo stato dei giovani ubriachi, insomma non è il massimo per una famiglia con bambini. Inoltre i pub dopo le 18 non permettono l'ingresso dei bambini, anche se ovviamente state solo cercando un posto dove cenare.






Giorno 4: Giornata dedicata ai mercatini. Di mattina il coloratissimo Camden Town, con tutti i particolari prodotti offerti, i corridoi dove perdersi, gli odori da sentire. Se ci capitate, mi raccomando fate un salto al Cyberdog, un negozio davvero particolare nel genere e nei prodotti, dove i commessi e le commesse sono stati davvero gentilissimi con noi che stavamo cercando una maglietta della taglia giusta. Finalmente abbiamo assaggiato il tipico Fish and Chips al Poppie's; buono, ci abbiamo messo fino alla sera per digerire tutto, più una lunga passeggiata in Hyde Park. Quindi eravamo pronti nel pomeriggio per il mercato più piccolo ed ordinato di Covent Garden, e per i suoi bravissimi artisti di strada.

2 commenti:

Giovanni ha detto...

Ma davvero hai costretto i bambini al British Museum? ;)

Verosimile ha detto...

Si! Gli è piaciuto hanno fatto un sacco di foto.